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Istituzioni Pubbliche di Assistenza Veneziane

Patrimonio Culturale

Il patrimonio culturale  di IPAV  deriva in grande parte dalle eredità dell’ente assistenziale IRE.
Nato nel 1939, IRE infatti ha raccolto l’eredità di beni artistici ed architettonici provenienti dalle più antiche opere pie veneziane ed è poi confluito nel 2020 in IPAV.
L’attuale patrimonio culturale di IPAV comprende importanti monumenti e una variegata collezione d’arte  che va dal xiii secolo fino ai giorni nostri.

OSPEDALE DEI DERELITTI, ZITELLE, PENITENTI, OSPIZIO DEI CROCIFERI, DAL XX SECOLO DESTINATI A RESIDENZE PER ANZIANI

Molti dei complessi architettonici – solo per citarne alcuni: l’“Ospedale Grande” dei Derelitti con l’annessa chiesa dedicata alla Vergine; il complesso delle Zitelle; la Pia Casa delle Penitenti e l’Ospizio dei Crociferi – hanno mantenuto nel tempo la loro destinazione originaria destinata ad ospitare attività di assistenza. Il loro utilizzo a residenza destinata ai poveri, agli inferni, ai pellegrini, alle ragazze ‘penitenti’ è mutato solo nel secolo xx in residenza per anziani, mantenendo fermo il carattere assistenziale ed educativo del glorioso passato.

LA COLLEZIONE D’ARTE ESPOSTA A PALAZZO CONTARINI DEL BOVOLO
I preziosi arredi artistici, che concorrono a formare vere e proprie pinacoteche all’interno di questi luoghi, e i molti dipinti – per la maggior parte di soggetto sacro – esposti a palazzo Contarini del Bovolo o conservati in deposito, concorrono a formare la Collezione d’arte IPAV: un’inaspettata, imprevedibile scoperta nota solo a pochi studiosi.

LA VALORIZZAZIONE DEI BENI ARTISTICI E DELLA STORIA DEL WELFARE NELLA SERENISSIMA

La storia di ognuno di questi dipinti, sculture, tessuti e oggetti d’arte, traccia un suggestivo percorso, che va dal Medioevo ai giorni nostri, mettendo in luce – con lo studio del contesto e delle motivazioni che hanno portato alla realizzazione di ognuno di essi – il capillare sistema di welfare messo in atto dalla Serenissima Repubblica e che, per secoli, ha garantito alla Città sicurezza sociale, controllo sanitario e contenimento della povertà.
Valorizzare questo patrimonio culturale, nel quale ogni pietra ha una storia da raccontare e rendere fruibile ai visitatori e agli studiosi la nutrita Collezione d’arte, rientra nelle finalità statutarie dell’Ente che profonde quotidianamente uno sforzo di manutenzione e gestione.
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